Il CTO Tiziano Boccomino: “Cambiamo processi e modalità ”
L’Ing. Tiziano Boccomino in un’intervista con il giornalista Thomas Cardinali della rivista Talky Media, racconta i cambiamenti nei processi produttivi per evitare lo spreco di acqua.
L’acqua è il bene più prezioso al mondo! Ancora oggi esistono milioni di persone che purtroppo non possono accedere neppure a quella potabile, essenziale per la sopravvivenza. È un dovere per le grandi aziende come la Marchetti lottare per ridurne gli sprechi, facendosi portavoce di un forte messaggio ambientale, oltre che industriale. Dopo aver dotato tutti i collaboratori e dipendenti di una borraccia per abbattere il consumo di bottigliette di plastica, la Marchetti è andata oltre modificando, in modo importante, il processo produttivo per ridurre al minimo possibile gli sprechi di acqua. Il CTO della Marchetti racconta le novità in questa intervista con il giornalista Thomas Cardinali.
TC: “Bere responsabile? Non sapevo che la Marchetti fosse entrata nel mercato degli alcolici.”
TB: “No, sicuramente non vendiamo alcolici alla Marchetti (ride, N.d.R.). Siamo soltanto molto preoccupati per l’uso scellerato e senza controllo di uno dei beni più preziosi della Terra, ovvero l’acqua. Consideri che nel mondo una persona su nove non ha accesso all’acqua potabile, questo nel 2020 è inaccettabile e deve indurci a delle doverose riflessioni. Nell’ottava edizione del World Water Forum svoltosi a Brasilia, è emerso che entro il 2025 la metà della popolazione mondiale vivrà in aree ad alto stress idrogeologico. Dobbiamo cambiare ora, non c’è più tempo!”
TC: “Cosa possiamo fare per risolvere il problema?”
TB: “Il problema non è di facile soluzione, i grandi del mondo si riuniscono periodicamente e si cerca di fare delle scelte strategiche per ridurre la mancanza d’acqua: rendere efficienti i processi per mitigare il dispendio di risorse idriche è un passo fondamentale. Noi invece, dobbiamo e possiamo cambiare le nostre abitudini, specie nel processo produttivo aziendale”.
TC: “In che modo state facendo fronte agli sprechi d’acqua alla Marchetti?
TB: “Visto che la responsabilità della gestione tecnica dell’azienda è mia, abbiamo introdotto tutta una serie di misure gestionali e, soprattutto, ci impegniamo a far emergere una cultura volta ad evitare sprechi inutili di acqua. Come prima cosa abbiamo rivisto tutti i processi produttivi, misurato e calcolato il nostro utilizzo di acqua, intervenendo dove possibile con la sostituzione di vecchi macchinari con nuovi mezzi più moderni e meno aggressivi verso l’ambiente. Abbiamo valutato l’utilizzo dell’acqua solo quando è necessario nei nostri processi industriali. Abbiamo, inoltre, installato dei temporizzatori per sanitari e docce. Poi ci sono le cattive abitudini, sprechi inutili che facciamo ogni giorno tramite azioni che ripetiamo ciclicamente nella vita quotidiana. Penso ad esempio al lavaggio di mezzi e di automobili, dobbiamo farlo solo quando effettivamente necessario.”
TC: “Oltre a ridurre lo spreco di acqua si riducono anche i costi con queste accortezze?”
TB: “Si assolutamente, oltre a ridurre gli sprechi si riducono dei costi aziendali molto importanti, se si presta la giusta attenzione. Vede, se si rispetta l’ambiente e si gestiscono le aziende in modo da favorire la sostenibilità, alla fine, vi è anche un risparmio economico non indifferente, oltre al fatto di sentirsi bene per aver fatto la cosa giusta”.
TC: “Pensa che basti per salvare il pianeta dalla siccità dilagante?”
TB: “Sicuramente non basta, però è un inizio! Vogliamo innescare un meccanismo virtuoso, essere l’interruttore che possa far scattare un cambiamento culturale. Vogliamo che le nuove generazioni guardino a questo bene primario del nostro pianeta con uno sguardo e un rispetto differente. Noi come azienda e società civile sentivamo il bisogno di fare qualcosa”.
TC: “Vuole aggiungere altro?”
TB: “Si certo, bevete in modo responsabile!
TC: “Allora alla prossima bevuta!”
Thomas Cardinali
giornalista della rivista Talky Media.
Responsible use of water
The Marchetti CTO Tiziano Boccomino: “Let's change processes and methods”.
Eng. Tiziano Boccomino, in an interview with the journalist Thomas Cardinali of Talky Media Magazine, talks about the changes in production processes to avoid wasting water.
Water is the most precious commodity in the world! Today millions of people, unfortunately, cannot access even the drinking water, essential for survival. Large companies such as Marchetti must fight to reduce waste, become the spokesmen of a strong environmental message. After having equipped all employees and collaborators with a water bottle to reduce the consumption of plastic bottles, Marchetti has gone beyond modifying, in a significant way, the production process to reduce water waste to the minimum possible. Marchetti’s CTO talks about the news in this interview with journalist Thomas Cardinali.
TC: “Responsible drinking? I did not know that Marchetti had entered the alcohol market.”
TB: “No, we certainly don't sell alcohol at Marchetti Company (laughs, Editor's note). We are just worried about a nefarious and uncontrolled use of one of the most precious goods on Earth, the water. Consider that one out of nine people in the world does not have access to drinking water. In 2020 this is unacceptable and must lead us to make reflections. In the eighth edition of the World Water Forum, held in Brasilia, it emerged that by 2025 half of the world population will live in high hydrogeological stress areas. We have to change now; there is no more time!”
TC: "What can we do to solve the problem?"
TB: "The problem is not easy to solve, the world's greats meet periodically, we try to make strategic choices to reduce the lack of water: making processes efficient to mitigate the waste of water resources is a fundamental step. On the other hand, we must and can change our habits, especially in the company production process."
TC: “How you are planning toreduce water waste at Marchetti Company?”
TB: “Since the responsibility for the technical management of the Company is mine, I introduced a whole series of operating measures, we are committed to bringing out a culture aimed at avoiding unnecessary waste of water. We reviewed all the production processes, measured and calculated our water use, intervened with the replacement of old machinery with new ones, more modern, and less aggressive means towards the environment. We have evaluated the use of water only when it is necessary for our industrial processes. We have also installed timers for toilets and showers. Then there are bad habits, useless waste that we do every day through actions that we repeat cyclically in daily life. For example, I am thinking of the washing of vehicles and cars, and we must do it only when necessary.”
TC: “In addition to reducing water wastage, are these measures also decreasing costs?
TB: "Yes, absolutely, in addition to reducing waste, you also minimize significant business costs, if you pay the right attention. You see, if you respect the environment and manage companies to encourage sustainability, in the end, there is also a notable cost saving as well as you are feeling good about doing the right thing.”
TC: "Do you think that is enough to save the planet from rampant drought?"
TB: “It is certainly not enough, but it is a start! We want to trigger a virtuous mechanism, to be the switch that can activate a cultural change. We want the new generations to look at this primary good of our planet with a different view and respect. We, as a company and civil society, felt the need to do something."
TC: "Do you want to add anything else?"
TB: "Sure, drink responsibly!"
TC: "So, see you the next drink!"
Thomas Cardinali
Journalist of Talky Media Magazine